Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare con il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare e fondatore di Invictus Concorsi. Esperti della Valutazione e Preparazione Psicoattitudinale per Concorsi Militari e di Polizia.
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Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare – Introduzione
Tutti i concorsi indetti dall’Aeronautica Militare prevedono, insieme alle altre prove concorsuali previste durante il tirocinio psicoattitudinale (visite mediche e prove di efficienza fisica), gli accertamenti attitudinali.
Scopo di tali accertamenti è selezionare i candidati che esprimono le caratteristiche psicologiche e attitudinali attese per un determinato ruolo a concorso. Ovvero, Volontari in Ferma Prefissata VFI, Marescialli, Ufficiali e Scuole Militari.
In particolare, Il processo di selezione psicoattitudinale prevede:
- Somministrazione test psicoattitudinali
- Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare
Nel presente articolo ci occuperemo delle varie tipologie di colloquio psicoattitudinale previsti dai Concorsi dell’Aeronautica Militare e delle possibilità di prepararsi in modo realistico, autentico ed efficace.
Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare – Aree di Valutazione
Stando agli ultimi bandi di concorso disponibili, le aree di valutazione del Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare sono:
- Personalità matura, armonica e integrata;
- efficienza fisica in ambito sportivo compatibile con le attività formative ed il futuro profilo d’impiego;
- adattamento alla vita militare;
- motivazione;
- consapevolezza personale, professionale e organizzativa;
- attitudine al lavoro di gruppo;
- senso della disciplina;
- esposizione verbale;
- controllo emotivo;
- rapidità ed efficacia dei processi cognitivi;
- predisposizione all’apprendimento, allo studio e all’aggiornamento (solo per Marescialli e Ufficiali);
- attitudine per le attività previste dal ruolo a concorso (es. leadership per Ufficiali e Marescialli);
- attitudine al volo (solo per gli aspiranti Piloti).
Al di là delle ovvie differenze qualitative tra i tre ruoli VFI, Marescialli e Ufficiali, naturalmente vige anche un discorso “quantitativo”. Ciò significa che anche rispetto alle caratteristiche comuni ai tre ruoli, comprensibilmente, si potranno prevedere livelli attesi e/o tecniche utilizzate differenti. Livelli che saranno molto più richiedenti per allievi Marescialli e Ufficiali.
Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare – Tipologie
Ad eccezion fatta per i Test di Livello (Efficienza Intellettiva) e le prove di assessment center, la selezione vera e propria avviene durante il colloquio psicoattitudinale Aeronautica Militare.
E’ in questo momento, infatti, che i selettori sintetizzano, in un’ottica valutativa, tutti i risultati dei test psicoattitudinali e delle varie osservazioni effettuate durante le prove
Le figure preposte alla conduzione di tali colloqui sono tre: Psichiatri, Psicologi e Periti Selettori.
Mentre i possibili colloqui e le prove da sostenere possono essere di 5 tipologie. Vediamole in dettaglio.
Colloquio Psichiatra Aeronautica Militare
Primo colloquio psicoattitudinale previsto dagli Accertamenti Attitudinali Aeronautica Militare è quello con l’Ufficiale medico psichiatra.
In realtà, questo colloquio rientra nello step concorsuale degli accertamenti dell’idoneità psicofisica.
La principale caratteristica di questo colloquio è la forte centratura sulla struttura (tratti) di personalità. Ciò significa che, a parte per qualche domanda attitudinale di rito (es. il perché della candidatura, aspettative professionali, ecc.), lo psichiatra militare si concentrerà prevalentemente sulla valutazione della tua persona da un punto di vista:
- cognitivo (maturità personale, stile di pensiero, orientamento, schemi prevalenti, introspezione, ecc.);
- emotivo (autocontrollo, gestione dello stress, consapevolezza emotiva, autostima, ecc.);
- comportamentale (storia clinica, eventuale sintomatologia psichiatrica, competenze relazionali, orientamento all’obiettivo, leadership, ecc.).
Se vuoi approfondire questo approccio, leggi Colloquio Psichiatra Militare.
Colloquio Perito Selettore Aeronautica Militare
Il Perito Selettore è un Ufficiale dell’Aeronautica Militare non specialista in Psichiatria e/o Psicologia, che ha conseguito tale qualifica a seguito di un corso di formazione specifico.
Egli partecipa sia alle fasi osservative e valutative proprie del Tirocinio Attitudinale e della fase di Assessment Center (ove prevista), sia alla conduzione delle interviste attitudinali.
Per quanto riguarda il colloquio condotto dal Perito Selettore, la sua peculiarità più importante riguarda l’esclusiva centratura sulla componente attitudinale dei candidati.
Detto altrimenti, il Perito Selettore non può effettuare diagnosi psichiatrica o psicologica, né può valutare aspetti di personalità. Può soltanto concentrarsi sulla valutazione delle attitudini connesse con il ruolo a concorso. L’assetto di personalità, dunque, potrà attenzionarlo solo indirettamente, ossia nelle sue eventuali implicazioni attitudinali.
Tutto ciò si traduce in un colloquio dalla centratura fortemente operativa. Le domande e le valutazioni sono orientate alla proiezione del candidato in ipotetici e futuri scenari operativi, per desumerne il grado di adattabilità. Inoltre, bisognerà aspettarsi anche molte domande volte a valutare il grado di conoscenza organizzativa dei candidati (compiti, funzioni, reparti, specializzazioni, ecc.).
Per approfondimenti di questo particolare colloquio psicoattitudinale previsto dagli Accertamenti Attitudinali Aeronautica Militare, leggi Il Perito Selettore Militare.
Colloquio Psicologo Aeronautica Militare
Terza e ultima (non necessariamente in ordine temporale) tipologia di colloquio psicoattitudinale prevista dagli Accertamenti Attitudinali Aeronautica Militare, è il colloquio con lo psicologo militare.
La principale peculiarità di questo colloquio è che, mentre il colloquio psichiatrico pone l’accento sulla componente personalità e quello con il perito selettore si concentra sulle attitudini, questo colloquio è integrato. Ciò significa che pone lo stesso grado di attenzione e di valutazione a tutte le caratteristiche oggetto di valutazione. Inoltre, altra caratteristica importante, è lo “sguardo” dello psicologo militare, che si differenzia sia dallo psichiatra che dal perito selettore.
Rispetto al primo, infatti, che pure valuta la personalità, non si presterà tanta attenzione alla componente psicofisiologica e medica, quanto al senso soggettivo inerente le varie situazioni di vita. Invece, con riguardo al perito selettore, lo psicologo non si limita a verificare l’espressione o meno delle attitudini, bensì opera anche un approfondimento delle implicazioni soggettive delle stesse.
Per ulteriori delucidazioni, leggi Colloquio Psicologo Militare.
Assessment Center
L’assessment center è una metodologia di valutazione psico-attitudinale che si basa su una serie di strumenti e tecniche di e in gruppo, volte a ricreare scenari e situazioni simili al contesto lavorativo in esame. In tal modo è possibile osservare direttamente, e con un buon grado di accuratezza e predittività, l’espressione (o meno) delle attitudini attese dai candidati.
Esistono innumerevoli tecniche e strumenti di assessment che, spesso, vengono adattati ad hoc in base alle specifiche esigenze valutative.
Per quanto riguarda gli Accertamenti Attitudinali Aeronautica Militare, come previsto dai bandi di concorso, le prove sono le seguenti:
- conferenza dei 3 minuti
- intervista di gruppo a ruoli liberi
- intervista di gruppo a ruoli assegnati
Si possono così valutare le abilità comunicative, le competenze relazionali e l’attitudine al Comando per i ruoli Ufficiali e Marescialli. Mentre, tali tecniche, in genere, non sono previste per il ruolo VFI.
Colloquio Commissione Accertamenti Attitudinali
Non tutti sanno che quando si parla di accertamenti attitudinali è la Commissione, di fatto, ad avere l’ultima “parola”. Tutti i selettori, infatti, “propongono” e “sottopongono” le proprie valutazioni alla Commissione, a cui spetta la decisione finale.
Dunque, la Commissione per gli Accertamenti Attitudinali ha un ampio margine di discrezionalità e decisionalità.
Volendo riassumere tutti questi possibili scenari, potremmo avere, in particolare, i seguenti casi:
- La Commissione ratifica semplicemente quanto deciso dai selettori e si limita ad un mero controllo burocratico della documentazione;
- La Commissione non ratifica quanto proposto dai selettori e dispone su iniziativa un nuovo colloquio, condotto direttamente o affidato ad un Selettore terzo;
- La Commissione, su indicazione dei selettori, dispone un nuovo e conclusivo colloquio collegiale;
- Infine, ultima possibilità, la Forza Armata o di Polizia, decide di default di sottoporre tutti i candidati ad un Colloquio collegiale con la Commissione per gli Accertamenti Attitudinali.
Per ulteriori approfondimenti leggi Colloquio Commissione Accertamenti Attitudinali.
Come affrontare il Colloquio Psicoattitudinale Aeronautica Militare
Con riguardo alla sola preparazione formale di un colloquio psicoattitudinale per l’Aeronautica Militare, potrebbero aiutarti le seguenti indicazioni generali:
- Inizia il colloquio accennando un sorriso fiducioso;
- Abbigliamento sobrio e decoroso;
- Atteggiamento propositivo. Non farti “cavare” le informazioni di bocca;
- La tua valutazione non avviene solo durante il colloquio, ma per tutta la tua permanenza in caserma. Dunque, quando sei in sala d’attesa o in fila, non dimenticare dove ti trovi;
- Prepara una presentazione personale, dove riassumi tutti i tuoi trascorsi più significativi (studi, lavoro, famiglia, hobby, interessi, pregi e difetti, competenze maturate e motivazione della candidatura);
- Rifletti attentamente sulla tua motivazione. La motivazione, infatti, è il pilastro più importante della tua candidatura;
- Allenati alla riflessione. Recupera gratuitamente sul web le domande tipiche di un colloquio di lavoro e utilizzale per riflettere su di te;
- Cerca di rispondere in modo esauriente a tutte le domande, supportando le tue risposte con esempi concreti;
- Fornisci risposte chiare e sintetiche. Argomenta, ovvero, quanto basta per non fornire né risposte troppo brevi, né troppo prolisse. Eventualmente, per regolare il tuo livello di argomentazione, presta attenzione ai segnali non verbali del selezionatore (atteggiamento di attesa vs impazienza);
- Studia in modo puntuale l’Organizzazione per la quale concorri (cenni storici, mission, vision, compiti, struttura, reparti, ruoli e posizioni);
- Approfondisci la conoscenza del ruolo per cui ti stai candidando, ovvero cosa farai una volta in servizio e come pensi di potere “onorare” tali compiti a livello umano e professionale (job description);
- Sincerità. Tutto ciò che dirai, se non supportato dai “fatti”, sarà valutato negativamente;
- Se non sai qualcosa o dovessi sentirti in difficoltà, non accampare scuse! Se c’è una cosa che un selezionatore mal sopporta è la mancanza di responsabilità;
- Infine, sostieni sempre lo sguardo del tuo selezionatore, ma ricordandoti di sbattere le palpebre!
Come vestirsi al colloquio?
Forse questo aspetto del come vestirsi al colloquio con lo psicologo (psichiatra, perito selettore e commissione), merita un approfondimento. Effettivamente “sobrio e decoroso”, potrebbe dare adito a diverse interpretazioni, meglio allora chiarire con esempi concreti:
- unghie corte e, per le donne, senza smalto colorato (al più, trasparente);
- capelli corti e ben curati per gli uomini, capelli ordinati o raccolti per le donne;
- evitare monili (bracciali e gioielli) vistosi e/o numerosi.
- per gli uomini: attenzione alla barba. Curata potrebbe “passare”, ma dato che durante l’addestramento non sarà consentita, vi suggerisco di radervi anche per il concorso.
- ancora, per i candidati di sesso femminile, si suggerisce di evitare un trucco “pesante” e troppo appariscente. Così come si suggerisce assolutamente di evitare scollature vistose;
- se candidati per concorsi VFI, si suggerisce un abbigliamento classico-sportivo (no pantaloni stracciati e/o maglie e felpe con scritte ambigue e colori sgargianti);
- se candidati per concorsi Ufficiali/Commissari e Marescialli/Ispettori, si suggerisce un completo scuro (giacca e cravatta) per gli uomini e tailleur per le donne.
Naturalmente, si ribadisce una cosa importante: l’abito fa solo “mezzo” monaco. Non sarà certo per una barba che si potrà escludere un candidato altrimenti valido o per non aver indossato la cravatta! L’idoneità psicoattitudinale è un discorso soprattutto di “sostanza”. Però è bene iniziare con il piede giusto. Perché arrivare in un contesto formale con un abbigliamento non consono, veicolerà immediatamente un terribile presagio alla commissione: che non avete la più pallida idea di dove vi troviate!
In conclusione, ciò che suggerisco sempre a tutti i miei aspiranti è: dovete arrivare al colloquio con un aspetto esteriore che sia il più possibile simile a quello che avrete in futuro con la vostra uniforme (o divisa) indossata.
Avvertenze per i Candidati
Prepararsi per gli accertamenti attitudinali non è come prepararsi per un quiz o per le prove fisiche. È fondamentale affidarsi a selettori esperti per una preparazione realistica e non basarsi solo su risorse come libri o forum, che offrono una visione limitante e limitata delle prove.
In particolare, si suggerisce caldamente di evitare corsi che offrono:
- Condivisione di fac-simile dei test o pdf online gratis.
- Allenamenti ai test con suggerimenti espliciti (ad eccezione dei test di Logica).
- Simulazioni di colloqui con risposte preconfezionate.
Questi metodi non solo sono inefficaci ma possono anche portare alla non idoneità. Perché i selettori sono in grado, attraverso raffinati sistemi di verifica e controllo, di rilevare ogni tentativo di falsificazione, dissimulazione e difesa.
La preparazione, invece, dovrebbe concentrarsi sulla valutazione psicoattitudinale delle tue caratteristiche e non su una manipolazione artificiale del profilo.
Preparazione Psicoattitudinale Concorsi Aeronautica Militare
Se l’articolo ti è servito a farti un’idea realistica di cosa e come sia possibile concepire una preparazione del colloquio psicoattitudinale Aeronautica Militare e vuoi ricevere un servizio di preparazione psicoattitudinale esperto e competente, contattami su whatsapp.
Sono il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare.
Per diversi anni, dunque, sono stato proprio uno di quei selettori che incontrerai al tuo concorso e posso aiutarti a riflettere sia sugli aspetti formali, sia sugli aspetti sostanziali del tuo colloquio psicoattitudinale.
Grazie alla mia esperienza pluriennale nella selezione e nella preparazione psicoattitudinale, infatti, posso riproporre accertamenti attitudinali estremamente efficaci e professionali (batteria Test Psicoattitudinali + Colloquio Psicoattitudinale).
Scopo dell’accertamento sarà, innanzitutto, effettuare una REALE valutazione psicoattitudinale, proprio come faranno i selettori del tuo concorso.
Inoltre, sulla base di questa valutazione preliminare e grazie all’attività di orientamento psicoattitudinale, ti fornirò tutte le indicazioni per orientarti e migliorarti altrettanto realmente a livello psicologico e attitudinale.
Infine, al termine degli incontri, sarà garantito supporto psicoattitudinale (domande, dubbi e rivalutazioni) fino al giorno dei tuoi accertamenti veri e propri.
Se, invece, hai bisogno di una preparazione per i quiz e le varie prove di cultura generale e di logica, ti suggeriamo di visitare: PREPARAZIONE QUIZ.
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Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.