Non idoneo alla Divisa e articolo 11: Facciamo Chiarezza con il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore dell’Esercito e fondatore di Invictus Concorsi.
Per restare sempre aggiornati sui nuovi concorsi militari e di polizia, visita la pagina CONCORSI di Invictus Concorsi e sottoscrivi le notifiche.
Non idoneo alla Divisa e articolo 11 – Introduzione
Leggendo post e commenti nei forum, chat e risultati di ricerca, ci siamo resi conto di una grossa confusione rispetto al famigerato Art. 11 e la non idoneità nei concorsi di carabinieri e, più in generale, forze armate e forze dell’ordine.
Motivo per cui, speriamo di fare chiarezza definitivamente sul significato di questa oscura e spesso confusa espressione amministrativa “Non idoneo alla Divisa e articolo 11”.
Inoltre, analizzeremo le possibili conseguenze per candidature future e, infine, concluderemo con alcuni suggerimenti utili riguardo a cosa fare per non ripetere l’esito negativo.
Non idoneo alla Divisa e articolo 11 – Differenza tra non idoneità psicofisica e non idoneità attitudinale
Forse non tutti sanno che per risultare idonei a livello psicoattitudinale, bisogna superare due diverse valutazioni.
Una valutazione psicofisica e una valutazione attitudinale.
La prima valutazione psicofisica comprende tutte le visite mediche. Tra queste visite rientra anche quella psichiatrica.
Compito dello psichiatra è valutare il tuo assetto di personalità. In particolare, dovrà stabilire se il tuo profilo psicologico è in linea con quello richiesto dalla normativa in materia di idoneità al servizio militare (e non) incondizionato.
Una volta appurato che non sono presenti né disturbi psichici né sfumature caratteriali in contrasto con il profilo psicologico richiesto dal ruolo a concorso, si passa alla seconda valutazione, ovvero agli accertamenti attitudinali.
Risultare esenti da problematiche psichiche, infatti, non assicura l’idoneità attitudinale.
Un conto è risultare maturi ed equilibrati a livello psicologico, un altro conto è risultare anche adatti a ricoprire il ruolo a concorso.
Per rispondere a questo secondo quesito, dunque, si affrontano ulteriori test e colloqui di natura attitudinale condotti da uno o più selettori:
Non idoneo alla Divisa e articolo 11 – Che cosa significa?
Da quanto sopra premesso, capirai che la non idoneità psico-attitudinale, può essere di due tipologie: psicofisica e attitudinale.
Non idoneità psicofisica
Dunque, se hai ricevuto una non idoneità agli accertamenti psicofisici, significa che, al momento attuale, presenti delle sfumature di personalità di ostacolo al servizio.
Senza creare allarmismi, diciamo subito che non significa necessariamente che hai un disturbo di personalità. Sarebbe alquanto scorretto, infatti, diagnosticare un disturbo grave in un breve colloquio concorsuale e senza una batteria di test specifici. Fatto salvo, per disturbi pregressi o in atto già documentati.
La dicitura, in genere, viene riportata chiaramente negli atti concorsuali (per es. “Profilo PS3”). Quindi, in questo caso, conoscerai quasi sicuramente, per lo meno, la motivazione generica di non idoneità. Ovvero, l’etichetta utilizzata per riassumere le ragioni della non idoneità psichiatrica: introversione, impulsività, ansia, depressione, immaturità, fragilità emotive, balbuzie, DSA*, “ipotesi” di disturbi più gravi e qualsiasi altro impedimento contenuto nell’elenco imperfezioni e infermità delle forze armate (Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Carabinieri) o nel regolamento concernente i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale della Polizia di Stato o nel decreto del 16/12/2014 n. 197 per la Guardia di Finanza e così via per tutte le altre organizzazioni (decreto 30 ottobre 1992, n. 443 per la Polizia Penitenziaria e, infine, decreto 4 novembre 2019, n. 166 per i Vigili del Fuoco).
Non idoneità attitudinale
Quando, invece, parliamo di articolo 11 e altre diciture simili (“non ha raggiunto il punteggio minimo previsto…”, “i valori attribuiti alle prove testologiche e all’intervista hanno determinato un punteggio attitudinale inferiore al minimo previsto…” ecc.), ci stiamo riferendo ad una non idoneità attitudinale. Quindi, non ha niente a che fare con gli accertamenti per l’idoneità psicofisica. Siamo negli articoli del bando immediatamente successivi, quelli dedicati appunto agli accertamenti attitudinali.
Dunque, essere “scartati”, per utilizzare il brutale ma efficace gergo “candidatese”, sulla scorta del famigerato articolo 11, 12, 13, 14 comma 3 o comma 4 (o qualunque esso sia) del bando di concorso, significa che si è risultati non idonei a livello attitudinale.
Chiariamo, a questo punto, e una volta per tutte che queste diciture amministrative di per sé non significano nulla, oltre al fatto di essere risultati non idonei. Non entrano, ovvero, nel merito della motivazione specifica di non idoneità.
Si tratta solo di un riferimento normativo agli articoli del bando che prevedono questa tipologia di non idoneità, che determina l’esclusione dal concorso.
E queste considerazioni valgono per qualsiasi altro articolo del bando riportato nella notifica di non idoneità attitudinale.
Ogni Forza Armata e di Polizia, infatti, per motivare la propria decisione di non idoneità, può riferirsi a diversi articoli del bando e diverse diciture amministrative che possono anche cambiare nel tempo.
La morale è che questi articoli e queste diciture non contengono MAI le motivazioni specifiche.
Inoltre, chiariamo anche che non troverai MAI nessun riferimento a diciture assurde come: “non idoneo alla divisa” o peggio “viso non conforme alla divisa”.
Si tratta di “voci di forum” senza alcun fondamento normativo.
Non idoneo alla Divisa e articolo 11 – Come posso conoscere le vere motivazioni di non idoneità?
Ciò chiarito, come posso andare oltre queste diciture sterili e conoscere le ragioni psico-attitudinali della mia non idoneità?
Se a seguito di non idoneità attitudinale vuoi conoscere le motivazioni dei selettori e della commissione, hai solo due alternative:
- Ricevere una notifica (ove prevista) dettagliata direttamente dalla Commissione preposta agli accertamenti attitudinali;
- Fare gratuitamente accesso agli atti.
L’accesso agli atti, infatti, garantisce la ricezione di tutta la documentazione concorsuale. Inclusa la tua cartella psicoattitudinale. In questo modo leggerai direttamente le relazioni dei selettori che hanno deciso per la tua esclusione.
Attenzione però: se dovessi ricorrere a questa seconda possibilità (accesso agli atti), ricorda che le Amministrazioni pongono dei limiti temporali alla richiesta (in genere entro 30 giorni).
Potrebbe interessarti il nostro servizio Avvocato Concorsi Militari.
Non idoneo alla Divisa e articolo 11 – Quali conseguenze per il prossimo concorso?
E arriviamo ad un altro tema spinoso, fonte delle più tetre paranoie.
“Dottore ma se mi candido di nuovo, i selettori andranno a controllare i test che ho effettuato in precedenza?”
Oppure, “Dottore, ma se sono risultato più volte non idoneo, potrò mai risultare idoneo/a?”…e così via.
Allora, chiariamo anche questo aspetto una volta per tutte. La non idoneità psicoattitudinale, che sia psichiatrica, psicologica o attitudinale, non è una bolla di scomunica papale. Non marchia a vita la tua fedina penale o concorsuale. Significa “soltanto” che, al momento del concorso, non si era pronti da un punto di vista psicoattitudinale per vestire l’uniforme o la divisa.
Si, ok, ma i selettori terranno conto in futuro di una mia passata non idoneità?
Certamente! Ma non nel senso quasi “mafioso” che spesso si teme. Per la serie “me la faranno pagare sicuramente!”
Ciò che sarà ri-valutato sarà soltanto il tuo grado di consapevolezza rispetto alla passata non idoneità e cosa/come si è migliorati/cambiati rispetto alle pregresse criticità. Punto.
Non idoneo alla Divisa e articolo 11 – Cosa fare per il prossimo concorso?
Posto il non superamento dei supremi e inappellabili limiti d’età, l’ovvio quanto banale suggerimento è di cambiare e migliorare.
Perché è scontato affermare che se ti ripresenti senza aver fatto alcun lavoro personale, molto probabilmente, andrai in contro ad una sorta di non idoneità per “procura”.
Dunque, primo passo è ACCETTARE, per quanto dolorosa e fastidiosa, la non idoneità.
Sapere di aver bisogno di migliorare, è già un ottimo punto di partenza. Se non l’unico, per sperare di superare gli accertamenti attitudinali.
La cosa peggiore che tu possa fare, infatti, è cedere all’odio, talvolta, veicolato sui social nei confronti dei selettori e delle Istituzioni.
Ovvero, cedere al locus of control esterno: sono tutti raccomandati. E, magari, intentare un costosto e, spesso, inutile ricorso.
Non cedere a questo atteggiamento rinunciatario e distruttivo. Il cui unico risultato sarà confermare la tua profezia. Ma non perché siano effettivamente tutti raccomandati o perché i selettori non possano talvolta commettere errori, attenzione.
Ma perché nel momento in cui approcci una scelta di vita con l’atteggiamento di impotenza, sarà il tuo stesso atteggiamento rinunciatario a determinare le tue scelte.
Mio semplicissimo consiglio: fai spazio al desiderio. Mettiti in discussione e lavora coraggiosamente per maturare.
Preparazione Psicoattitudinale con Invictus Concorsi
Chiarito che la dicitura “Non idoneo alla Divisa” non esiste e che l’articolo 11 è solo un riferimento normativo che sancisce la non idoneità attitudinale, se hai scelto la via del cambiamento autentico e desideri affrontare gli Accertamenti Attitudinali previsti dal tuo concorso con maggiore consapevolezza e autoefficacia:
Sono il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare.
Per diversi anni, dunque, sono stato proprio uno di quei selettori che incontrerai al tuo concorso.
Grazie alla mia esperienza pluriennale nella selezione e nella preparazione psicoattitudinale, pertanto, posso riproporre un accertamento attitudinale estremamente efficace e professionale (batteria Test Psicoattitudinali + Colloquio Psicoattitudinale).
Scopo dell’accertamento sarà, innanzitutto, effettuare una REALE valutazione psicoattitudinale, proprio come faranno i selettori del tuo concorso.
Inoltre, sulla base di questa valutazione preliminare e grazie all’attività di orientamento psicoattitudinale, ti fornirò tutte le indicazioni per orientarti e migliorarti altrettanto realmente a livello psicologico e attitudinale.
Infine, al termine degli incontri, sarà garantito supporto psicoattitudinale (domande, dubbi e rivalutazioni) fino al giorno dei tuoi accertamenti veri e propri.
Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.