Test Psicoattitudinali Concorso Accademia Ufficiali Forze Armate e Commissari di Polizia: Preparazione Psicoattitudinale con il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare e fondatore di Invictus Concorsi.
Se è la prima volta che affronti un concorso militare leggi questa Guida ai Concorsi Militari e di Polizia.
Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari – Introduzione
Il Concorso Accademie Militari (Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare) e di Polizia (Carabinieri e Guardia di Finanza) è sicuramente il più ambito nel panorama militare nazionale.
Gli allievi Ufficiali delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine (ad eccezione dei Commissari della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria) ricevono una preparazione accademica e militare in grado di proiettarli, al temine dell’iter, nei relativi ruoli direttivi e dirigenziali.
L’addestramento, che dura 5 anni e consente il conseguimento del grado di Tenente e di una laurea magistrale, oltre alle materie di studio universitario, prevede anche attività addestrative tipiche della Forza Armata di riferimento (Codici Militari e Regolamenti organizzativi, Istruzione formale, Armi e Tiro, Tecniche di difesa, Sport, ecc.).
L’idea formativa di fondo è che al termine dell’iter si raggiungerà un livello di maturazione personale e professionale, tale, da potersi incamminare sull’arduo, ma entusiasmante, sentiero del Comando militare.
Tuttavia, per poter accedere a tali carriere, bisogna prima superare un concorso pubblico molto complesso e altamente selettivo.
Tra le tante prove concorsuali previste, gli accertamenti attitudinali accademia ufficiali e commissari rappresentano uno degli step più selettivi e, al contempo, meno prevedibili.
Nello specifico, lo scopo di tali accertamenti è quello di valutare e selezionare tutti gli aspiranti allievi Ufficiali delle Accademie Militari e delle Forze dell’Ordine sotto un duplice profilo: Psicologico e Attitudinale.
Per operare tale selezione i selettori militari (Psicologi, Psichiatri e Periti Selettori) predispongono, preventivamente ai colloqui, una batteria di Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali.
Se vuoi approfondire la selezione psicoattitudinale operata per gli allievi Ufficiali leggi: Concorso Accademia Militare: Caratteristiche Psicoattitudinali.
Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari – Tipologie
I Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari sono somministrati al termine degli accertamenti psicofisici, ovvero durante gli accertamenti attitudinali.
Tali test costituiscono, solo in parte, la base per le successive valutazioni psicoattitudinali operate nel corso del colloquio psicoattitudinale accademia ufficiali condotto da Ufficiali Psichiatri (Idoneità psicofisica), Ufficiali Psicologi e Ufficiali Periti Selettori (Idoneità attitudinale).
L’aggettivo “psico-attitudinale”, come sopra accennato, si riferisce a due aree principali di valutazione: personalità e attitudini.
Di riflesso, anche nella predisposizione dei test, si sceglieranno due tipologie: Test di Personalità e Test Attitudinali.
Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari – Test di Personalità
I test di personalità hanno come scopo la delineazione del profilo di personalità espresso dal candidato, che deve (dovrebbe) risultare sostanzialmente armonico, maturo ed integrato a livello intra-psichico e inter-psichico.
Tale obiettivo (profilo di personalità) può essere soddisfatto attraverso tre strade conoscitive, ossia tre tipologie di test di personalità:
- Obiettivi
- Proiettivi
- Semi-proiettivi
Test di Obiettivi
I test obiettivi sono dei test altamente rigidi e strutturati. Assumono, ovvero, la forma di questionari e scale. Dunque, prevedono domande e risposte standardizzate. Il loro risultato principale, peraltro fondamentale nei concorsi pubblici, consiste in veri e propri punteggi per ogni aspetto considerato.
Tale caratteristica, unitamente alla relativa semplicità di somministrazione e di interpretazione dei risultati, assicura un notevole grado di accordo inter-soggettivo tra i selettori, economicità e trasparenza (replicabilità).
Ciò significa che da un punto di vista medico-legale sono i test più importanti e imprescindibili, perché meno “contestabili”.
Tra i test obiettivi di personalità più importanti vi sono: il test MMPI-2 (Test Minnesota), anche nelle sue varianti ridotte o ristrutturate, la famiglia dei Test Big-Five (BFQ-2, BFA, 16PF-5 e NEO-PI-3) e, ancora, il test EQ-i, il recente Test Dimensionale DPA, il TALEIA-400A, il PAI, le SCID I e II.
Test Proiettivi
I test proiettivi, per individuare il tuo profilo di personalità, non utilizzano domande standardizzate e predefinite, ma stimoli e compiti scarsamente definiti. L’idea di fondo è che, questo “vuoto” di senso, sarà colmato attraverso le proiezioni (disegni o interpretazioni) operate dai candidati.
Tra i test più utilizzati di questa tipologia in ambito concorsuale, troviamo i test proiettivi carta e matita (Figura umana, Albero, Famiglia, Casa).
Questi test sono rapidi e di semplice somministrazione, dunque si sposano perfettamente con i tempi stringenti di un concorso pubblico.
Inoltre, consentono di arricchire ed integrare le valutazioni psicologiche di cui sopra, dato che i questionari sono più rigidi e risentono di una certa superficialità diagnostica.
A fronte di questi vantaggi, però, presentano l’indubbio svantaggio della maggiore soggettività dei selettori, da cui ne consegue, una maggiore opinabilità dei risultati.
Inoltre, alcuni test proiettivi, in particolare il Test di Rorschach, il TAT e il Test di Wartegg, sono alquanto complessi e, soprattutto, non economici sia da somministrare che da interpretare.
Test Semi-Proiettivi
Infine, un’altra importante tipologia di test di personalità, potenzialmente utilizzabili a scopo concorsuale, è rappresentata dai test semi-proiettivi. Questi test si pongono sostanzialmente a metà strada tra i test obiettivi e i test proiettivi.
Infatti, proprio come accade per i test proiettivi si richiede ai candidati di “proiettare” un proprio contributo (completare una frase, un disegno, oppure interpretare una situazione), tuttavia lo stimolo iniziale è più strutturato (consueto) dei precedenti.
Tra i più importanti test semi-proiettivi troviamo il PFS (Picture-Frustration Study) di Rosenzweig e i vari test di completamento di frasi (es. Test di Rotter, Test di Sacks, ecc.).
Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari – Test Attitudinali
I test attitudinali, invece, si prefiggono di misurare e valutare tutte quelle attitudini e capacità (cognitive, emotive, relazionali, organizzative, ecc.) ritenute indispensabili per poter assumere il ruolo di Ufficiale delle Accademie Militari e di Commissario di Polizia.
I test più importanti sono senza dubbio quelli di ragionamento o logica, che possono essere di 5 tipologie:
- Verbale (sinonimi, contrari, analogie, equazioni verbali, sillogismi, ecc.);
- Astratto (es. individuare relazioni tra figure astratte);
- Matematico (proporzioni, equazioni, frazioni, percentuali, divisioni, ecc.);
- Spaziale (es. immaginare una figura solida a partire da una figura piana o viceversa);
- Meccanico (desumere principi meccanici a partire da leve, ruote dentate, ecc.).
Altri test possono prevedere la valutazione dell’attenzione/concentrazione, la velocità di elaborazione degli stimoli, ad esempio come il test d2-R.
Oppure si possono valutare le capacità di memoria a breve termine e/o la coordinazione spaziale (es. proiezione di figure, stringhe alfanumeriche, oggetti in movimento).
Inoltre, si possono prevedere anche test in grado di rilevare determinate competenze organizzative (per esempio capacità gestionali, leadership, comunicazione, ecc.) ritenute indispensabili per un futuro Ufficiale.
Infine, per gli Ufficiali dell’Accademia Aeronautica Militare, sono predisposte anche alcune prove di Assessment Center. La peculiarità di queste prove (es. conferenza, giochi decisori di gruppo con o senza ruoli assegnati) è di consentire la valutazione attitudinale in contesti gruppali. Quindi, i selettori possono basare le loro valutazioni, non soltanto sulle “narrazioni” emerse dai test psicoattitudinali e nel corso dei colloqui individuali. Ma possono osservare l’estrinsecarsi di determinate attitudini anche in-dinamica, in relazione. Ovvero, durante il loro effettivo accadimento.
Tra le caratteristiche più frequentemente analizzate in Assessment Center troviamo le abilità comunicative (public speaking), la gestione dello stress, il time management, le competenze relazionali, la leadership, l’assertività e così via.
Discorso a parte riguarda il Questionario Informativo Autobiografico che, più che un test vero e proprio, è un vero e proprio curriculum vitae che, insieme agli altri test, costituirà il tuo biglietto da visita con cui ti presenterai ai colloqui psicoattitudinali.
Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari – Avvertenze
Grazie alla mia esperienza passata in qualità di Ufficiale psicologo addetto alla selezione psicoattitudinale militare e, oggi, alla sempre crescente visibilità mediatica, mi sono auto-eletto portavoce di una vera e propria crociata informativa.
In ogni occasione comunicativa, contatto con genitori e aspiranti allievi, attraverso gli articoli di questo blog, continuo a ripetere e illustrare gli effetti inutili e controproducenti dell’addestramento ai Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali.
Sconsiglio vivamente di studiare le domande dei test online in pdf gratis in anticipo per preparare le risposte, per le seguenti ragioni:
- Lo studio anticipato delle domande non è etico. Chi ti propone questo metodo sta perseguendo una strada illegale e non eticamente corretta. Primo perché i test sono protetti dal copyright e non possono (dovrebbero) diffondersi. Secondo, i test devono servire primariamente, benché in chiave concorsuale, al benessere psicologico dei destinatari e non per suggerire falsificazioni;
- Conoscere le domande in anticipo non ti dirà come saranno valutate le tue risposte a quelle domande, unico vero oggetto di valutazione;
- Le risposte fornite in modo falsato risulteranno nel tuo stile di risposta;
- Al di là dei test, durante i colloqui sarai valutato/a da selettori che avranno migliaia di valutazioni sulle spalle;
- Inscenare un personaggio ti farà apparire sotto una cattiva luce, determinando, se non la non idoneità, un colloquio tutto in salita per i sospetti che solleverai cercando di dissimulare la verità o di inscenare un personaggio suggerito da altri;
- Nella malaugurata ipotesi di ricevere un giudizio di non idoneità psicoattitudinale sulla base di un profilo falsato non potrai imparare nulla. Se non che la prossima volta dovrai essere te stesso/a!
Preparazione Test Psicoattitudinali Accademia Ufficiali e Commissari
Fatte le dovute premesse di cui sopra, quale potrebbe essere una preparazione psicoattitudinale efficace?
A mio avviso, l’unica preparazione psicoattitudinale che può aiutare un candidato è quella che mira alla preparazione della PERSONA e non delle semplici RISPOSTE.
Certo, i selettori si fonderanno sulle tue risposte fornite ai test psicoattitudinali e, ancor più, ai colloqui. Ma le tue risposte devono essere concepite solo come un mezzo, per inferire la tua personalità e le tue attitudini, e giammai come il fine ultimo.
Se ci si concentrasse solo sulla preparazione delle risposte, infatti, si inciterebbe il candidato a non migliorare realmente, ma solo di facciata. Inscenando un personaggio ritenuto potenzialmente idoneo che, magari, non poggia realmente le basi sulla tua verità personale.
E, come ho illustrato ampiamente sopra, questa falsificazione sarà con buona probabilità rilevata nel corso dei colloqui.
Dunque, meglio, a mio avviso, una preparazione psicoattitudinale che utilizza, si, le tue risposte ai test psicoattitudinali accademia ufficiali, ma non per dissimulare le eventuali criticità emerse, quanto invece, per andare alla relativa “radice psicologica”.
Le risposte fornite ai test e ai colloqui psicoattitudinali rimandano, infatti, sempre ad un tuo pensiero, sentimento, atteggiamento, convinzione, valore, idea o predisposizione comportamentale.
E, dunque, solo mirando a questi schemi sottostanti ci si potrà adoperare per un cambiamento reale e resiliente.
Preparazione Psicoattitudinale per Concorsi Militari e di Polizia
Il Metodo Invictus si basa sulla diretta, reale e passata esperienza nella selezione psicoattitudinale militare del dott. Vincenzo Castaldo, già Ufficiale Psicologo Selettore.
Sulla base di tale esperienza, si predisporrà un vero e proprio (a livello sostanziale) Accertamento Psicoattitudinale.
Nello specifico, in un primo appuntamento sarà somministrata una batteria test psicoattitudinali per Accademia Ufficiali. In un secondo appuntamento, sulla base di un approfondito colloquio psicoattitudinale, si completerà la prima importante fase valutativa.
Al termine della valutazione, saranno fornite tutte le indicazioni necessarie per accrescere o per consolidare le tue possibilità di superamento degli accertamenti attitudinali ufficiali. Ovvero, per aumentare il tuo livello di consapevolezza e di autoefficacia personale:
Inoltre, al termine della consulenza, sarà garantito supporto psicoattitudinale, ovverò si risponderà a domande e dubbi anche successivi alle date della consulenza e sino al giorno degli accertamenti.
Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.