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corso di preparazione psicoattitudinale efficace

Come scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace?

Come scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace? Scegli la competenza del dott. Vincenzo Castaldo, già Ufficiale psicologo addetto alla selezione psicoattitudinale militare.

Con questo post intendo offrirti alcuni consigli utili per orientarti nella scelta di un corso di preparazione psicoattitudinale ai concorsi Militari e di Polizia efficace e professionale.

Per fare ciò, mi baserò sulla mia passata esperienza in qualità di Ufficiale psicologo addetto alla Selezione Psicoattitudinale Militare.

Innanzitutto, devo subito dirti che un corso di preparazione ai concorsi, militari e di polizia, non è sempre indispensabile. Molti candidati riescono tranquillamente a risultare vincitori e vincitrici senza alcun bisogno di aiuto “esterno”. Tuttavia, questa “tranquillità” di cui sopra non è affatto scontata e si possono verificare alcune circostanze in cui un aiuto professionale esterno potrebbe risultare molto utile. Soprattutto a fronte del fatto che, mediamente, il 30% dei candidati non supera gli accertamenti attitudinali.

Ma prima di illustrare tali casi, vorrei fare un distinguo importante.

Come scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace e Fasi della selezione

Le fasi di selezione psicoattitudinale militare sono a volte tante e comunque estremamente diverse tra loro. Alcune di queste sono, oserei dire, quasi esclusivamente di performance, ovvero “quantitative”, altre invece sono più “qualitative” e quindi difficilmente quantificabili, soprattutto a priori.

Nella prima categoria rientrano tutte quelle fasi concorsuali che prevedono prove scritte (quiz), orali e prove fisiche. Tutte queste prove hanno in comune il fatto di essere fortemente “oggettivabili”, perché vi si attribuisce un punteggio, ed è molto semplice misurarsi da soli.

Per esempio, attraverso le banche dati e i simulatori dei quiz puoi sapere il punteggio delle riposte corrette. Oppure, in pista puoi cronometrare il tuo tempo nella corsa e così via.

Per questa categoria di prove, il consiglio che mi sento di darti è di prepararti il più possibile, sia nello studio che nello sport. Perché la correlazione tra ore di studio/preparazione atletica e alti punteggi concorsuali è abbastanza diretta. Detto in altri termini: più studi, più ti prepari e più saranno elevate le tue probabilità di successo. Quindi, per questo tipo di prove, suggerirei un corso di preparazione per lo più nei seguenti casi:

  1. Non hai avuto un percorso scolastico regolare e pertanto non hai maturato un buon metodo di studio per cui fai fatica a memorizzare e/o ad organizzare i contenuti di studio previsti;
  2. Non hai mai praticato sport/hai problemi di performance sportiva dovuta a problemi di peso.

Questi sono due casi emblematici per i quali suggerirei ad un aspirante militare/agente di Polizia di optare per un aiuto esterno.

Come scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace?

Accertamenti psico-attitudinali

Per quanto riguarda invece gli accertamenti psicoattitudinali, essendo di natura meno “quantitativa” e più “qualitativa”, il discorso cambia in modo abbastanza radicale.

Cambia perché, ad eccezione dei quiz di logica, per tutti gli altri test non hai un punteggio o un tempo di riferimento rispetto ai quali “misurarti”.

Cambia, inoltre, perché, non avendo parametri numerici e oggettivi, anche volendoti “preparare” non sapresti nemmeno da dove cominciare.

Come capire allora se, magari, potrebbe essere il caso di chiedere un aiuto esterno? Beh, innanzitutto, la prima domanda che ti devi rivolgere è se senti di potercela fare, ovvero devi interrogare il tuo senso di autoefficacia personale.

Se la risposta è sì, il giocartela con le tue forze non sarà altro che una diretta conseguenza della tua autoefficacia.

Se la risposta è no, oppure nutri dei dubbi, ti suggerisco di leggere oltre.

Quando scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace?

Ti suggerisco, dunque, di valutare la possibilità di ricorrere ad un corso di preparazione psicoattitudinale nei seguenti casi:

  • senti di nutrire dubbi sul tuo essere “adatto/a” o meno alla vita in armi;
  • non sai come orientarti nella scelta molto variegata tra le diverse Forze Armate e Forze dell’Ordine;
  • ti stai avvicinando al limite d’età;
  • ti sei sentito proclamare già diverse volte non idoneo/a;
  • vuoi approfondire le ragioni del tuo insuccesso e valutare le possibilità di riuscita;
  • “mi sento sicuro/a di potercela fare ma ciò nonostante desidero una conferma esterna esperta”.

Ecco, in questi casi, affidarsi ad un professionista esterno, preferibilmente formato/esperto in selezione psicoattitudinale, potrebbe essere certamente una scelta da prendere in considerazione.

E questo potrebbe aver senso anche in considerazione del fatto che oggi, a differenza del passato ove si garantiva agli aspiranti militari e poliziotti vitto, alloggio ed esami medici specialistici, oggi molto spesso gli oneri concorsuali sono a carico dei candidati e costituiscono un vero e proprio investimento economico (oltre che emotivo).

Ad ogni modo, fatte queste doverose premesse, vorrei aggiungere altre considerazioni che, spero, ti potranno tornare utili nell’orientarti verso una società o professionista valido, ovvero a rispondere alla domanda del post: Come scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace?

Come scegliere un corso di preparazione psicoattitudinale efficace?

1. Occhio al Curriculum!

Innanzitutto, prima di scegliere un corso o un altro, cerca di reperire informazioni sul Curriculum Vitae del professionista a cui stai pensando di rivolgerti. La tua scelta dovrebbe orientarsi verso uno psicologo iscritto all’albo professionale, abilitato dunque ad esercitare regolarmente la sua professione. Io aggiungerei meglio ancora se psicoterapeuta (ma questa, ammetto, è una mia preferenza personale che solo in parte può essere giustificata da un obiettivo puramente selettivo). Certo è invece che lo psicologo (o psicoterapeuta) in questione deve aver maturato una certa esperienza in selezione del personale, meglio se in contesti di alto profilo e, ovviamente, ancor meglio se in ambito militare o di polizia.

2. Occhio al metodo!

Appurate le credenziali di cui sopra, dovrai chiedere in dettaglio l’articolazione del corso di preparazione psicoattitudinale, ossia: quanti appuntamenti sono previsti, quali saranno le tecniche e i metodi utilizzati, i contenuti che ti verranno proposti e, infine, quale sarà l’obiettivo principale del professionista.

Quest’ultimo punto è particolarmente importante, poiché, se l’obiettivo è quello di “istruirti” sulle risposte “giuste” (che non esistono a priori) da dare al colloquio o nei vari test: scappa! Scappa perché si tratta di un obiettivo scorretto e, soprattutto, fallimentare.

Scorretto, perché uno psicologo che ti aiuterebbe a falsare un profilo attitudinale in vista di un concorso pubblico sta disonorando (per essere eleganti) il suo Codice Etico e Deontologico professionale.

Fallimentare, innanzitutto, perché è altamente improbabile riuscire ad imparare a memoria centinaia e centinaia di risposte previste dai vari Test e a prevedere tutte le possibili e a volte imprevedibili domande che ti saranno poste durante i colloqui; in secondo luogo, e questo è ancor più importante: perché di fronte a te avrai uno psicologo, psichiatra e/o perito selettore che, al minimo, avrà centinaia di valutazioni psicoattitudinali sulle spalle! E credimi se ti dico che ci impiegherà tra i 5 e 10 minuti al massimo per rilevare le discrepanze tra “ciò che dici di essere” e “ciò che sei veramente”, con l’ovvia conseguenza di una valutazione negativa.

3. Persone, non candidati

Affidati, invece, a professionisti che ti propongono percorsi fondati sulla VERITA’. Ovvero su ciò che sei veramente. Perché solo partendo dalla verità si può tentare di costruire un percorso di crescita serio, efficace e duraturo. Ciò che apprenderai in un percorso simile andrà a far parte del tuo bagaglio personale. Sarà spendibile sempre e ovunque, non solo per affrontare il concorso. Perché un metodo del genere punta alla Persona e non al candidato.

4. Il metodo migliore prevede una attenta e reale valutazione iniziale

Il corso offerto deve essere completamente personalizzato in base alle tue esigenze. E questo è possibile solo se, prima di offrirti lezioni e video-lezioni, sia stata effettuata una valutazione psicoattitudinale iniziale (test psicoattitudinali e colloquio psicoattitudinale). Altrimenti tali lezioni standard e generaliste potrebbero andare bene per alcuni ma non per te, poiché non terrebbero debitamente conto della tua specificità individuale psicologica e attitudinale.

5. La preparazione deve puntare alla Persona

Una volta individuato il tuo profilo psicoattitudinale, in relazione al ruolo per cui stai concorrendo, si passerà alla preparazione psicoattitudinale vera e propria.

Anche in questa fase, come ho illustrato nell’articolo orientamento psicoattitudinale, una preparazione seria e autentica deve puntare al reale miglioramento (se necessario) della persona nel suo insieme. Pertanto, non cedere all’illusione di ricevere risposte preconfezionate, online o da presunti esperti, perché si tratta solo di un raggiro.

Non esistono, infatti, risposte giuste valide per ogni persona e per ogni concorso. Tutto deve essere realmente attinente alla tua personalità e alle tue attitudini.

E questo vale anche per quanto riguarda il tuo corso di preparazione psicoattitudinale.

Dunque, se il tuo corso prevede la “spiegazione” dei test psicoattitudinali, oppure la condivisione illegale degli stessi, per quanto allettante, sappi che non ha alcun valore ai fini dei tuoi accertamenti attitudinali.

Anzi, come accennato sopra, rischieresti solo e inutilmente, una valutazione negativa durante il colloquio psicologico, psichiatrico o attitudinale.

L’Etica ripaga sempre

Su questo ultimo punto ho avuto diversi dubbi se poteva avere senso esplicitarlo considerata la mia scarsa simpatia per i moralisti da strapazzo ma, con i tempi che corrono non si è mai troppo prudenti: occhio a quella penosa quanto illegale pratica chiamata millantato credito. Chiunque, anche se solo vagamente, ti dovesse propinare “certezze” circa il tuo successo “millantando” conoscenze “particolari”, non è un professionista ma un criminale.

In termini di probabilità di successo un professionista serio, al più, ti potrà “promettere” di mettercela tutta per aiutare TE ad aumentare le TUE probabilità di successo. E questo non te lo dico solo per fare il moralista da strapazzo che si erge al di sopra di una presunta massa di corrotti, perché non lo credo. Te lo dico solo perché una volta che hai barattato la tua dignità personale, anche in un momento storico come questo che potrebbe quasi indurti a sentirti giustificato, sarai “costretto” a ricambiare il “favore” prima o poi. Passando dall’essere un garante della Giustizia ad un operatore corrotto o comunque corruttibile.



Con la speranza che queste considerazioni possano aiutarti ad orientarti nel variegato mondo dei corsi di preparazione ai concorsi militari e di polizia, ti auguro un Buon Concorso!

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