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Test Psicoattitudinali Scuole Militari

Test Psicoattitudinali Scuole Militari

Test Psicoattitudinali Scuole Militari con il Cap. (cpl.) Psicologo Vincenzo Castaldo, ex Selettore Militare.

Se sei al tuo primo concorso militare, leggi questa Guida Concorsi Militari.

Test Psicoattitudinali Scuole Militari – Introduzione

Le Scuole Militari rappresentano la prima occasione, in termini di età, per un cittadino italiano che intenda avvicinarsi al mondo delle Forze Armate.

Ovviamente, non si tratta di un servizio militare in termini di impiego. Gli allievi delle scuole militari non partecipano ad alcuna attività operativa. Si tratta, piuttosto, di scuole organizzate militarmente. Ciò significa che, similmente alle scuole civili, l’elemento centrale resta lo studio accademico.

I percorsi di studi sono due, liceo classico e liceo scientifico, e vi si accede, tramite concorso pubblico, a partire dal terzo anno di scuola secondaria di secondo grado.

Ad oggi, le scuole militari italiane sono quattro:

  • Scuola Militare Nunziatella (Esercito);
  • Scuola Militare Teulié (Esercito);
  • Scuola Militare “Francesco Morosini” (Marina Militare);
  • Scuola Militare “Giulio Douhet” (Aeronautica Militare).

Anche e soprattutto per questo concorso, tra le varie prove concorsuali, sono previsti gli Accertamenti Attitudinali Scuole Militari.

Scopo di tali accertamenti è di selezionare solo i candidati ritenuti “pronti” a vivere l’esperienza di una scuola militare.

Per approfondimenti, leggi Concorso Scuole Militari: Caratteristiche Psicoattitudinali.

Tali accertamenti attitudinali si possono suddividere in due fasi. La prima fase, dedicata alla somministrazione di una batteria di Test Psicoattitudinali Scuole Militari. La seconda fase è dedicata alla somministrazione di uno o più colloqui psicoattitudinali.

Scopo del presente articolo è quello di fare un po’ di chiarezza sul primo momento degli accertamenti attitudinali, ossia i test.

Test Psicoattitudinali Scuole Militari – Personalità

Innanzitutto, i test psicoattitudinali scuole militari possono essere a loro volta suddivisi in due macro-categorie: test di personalità e test attitudinali.

Riguardo ai test di personalità, una considerazione particolare riguarda la giovane età dei candidati (tra i 15 e i 17 anni). Questo dato anagrafico, infatti, deve essere tenuto in debito conto nella scelta dei test, dato che la personalità è ancora in piena evoluzione.

Proprio per questo motivo, si devono adottare, ove previste, le versioni adolescenti dei test di personalità. O comunque test che, in fase di standardizzazione, hanno previsto tale campione tra quelli di riferimento.

Tra i test obiettivi di personalità per adolescenti più importanti abbiamo i test MMPI-A (fratello minore del Test Minnesota) e PAI-A.

Mentre per quanto riguarda i test proiettivi di personalità utilizzabili per candidati adolescenti abbiamo i test grafici carta e matita (Figura Umana, Albero, Casa, Famiglia) oppure altri test semi-proiettivi come il Picture Frustration Study di Rosenzweig, il T.A.T., il test di Wartegg e il completamento di frasi.

A prescindere dagli specifici test utilizzati, lo scopo è fornire un inquadramento dell’assetto di personalità, che sarà poi validato (o meno) in sede di colloquio con Ufficiali Psichiatri, Ufficiali Psicologi e/o un Ufficiale Perito Selettore.

Test Psicoattitudinali Scuole Militari – Attitudini

Naturalmente, la considerazione preliminare relativa all’età anagrafica dei candidati, riguarda anche i test attitudinali previsti dai Test Psicoattitudinali Scuole Militari.

Questa tipologia di test, non valuta la personalità nel suo insieme, ma solo alcune inclinazioni e/o capacità specifiche attese dai candidati.

Dunque, possono riguardare le capacità di ragionamento, i riflessi, la concentrazione, la memoria a breve termine, le abilità di coordinamento senso-percettivo e altre ancora.

Tra i test attitudinali più importanti per candidati adolescenti spiccano il CLAVES, il DAT-5 e l’EQ-i Youth Version.

Il primo valuta le capacità critiche e la flessibilità cognitiva. Il DAT-5, invece, valuta le capacità di ragionamento verbale, astratto, numerico, meccanico e spaziale. Mentre il test EQ-i YV rileva l’intelligenza emotiva.

Infine, tra i test psicoattitudinali, non mancherà un questionario informativo o autobiografico che dir si voglia. Si tratta, in realtà, più che di un test, di un vero e proprio curriculum psico-attitudinale, dato che approfondisce la conoscenza dei candidati da un punto di vista personale, scolastico, familiare, relazionale e ovviamente attitudinale.

Avvertenze ai Candidati e alle Famiglie

I Test psicoattitudinali Scuole Militari sono importanti, ma non determinanti.

Spesso, animati dal sacrosanto desiderio di riuscita, si rincorre freneticamente l’acquisto di libri e corsi in grado di consentire una sorta di addestramento ai test.

Dove per addestramento si intende una modalità di allenamento mnemonico tipica dei quiz di preselezione culturale.

L’idea di fondo è “più mi addestro, maggiori saranno le mie probabilità di risultare idoneo/a”.

Certo, alcuni test possono prevedere un certo livello, un valore numerico da raggiungere.

Ma i test di livello sono alquanto infrequenti e comunque di rilevanza marginale in un concorso per le scuole militari.

La vera natura della valutazione psicoattitudinale, infatti, è qualitativa.

A fronte di questa natura, eventuali addestramenti potrebbero produrre esiti inutili e deleteri.

Inutili, perché lo studio di un test non ha alcuna influenza sulle mie reali qualità psicoattitudinali.

Deleterie, perché un approccio simile, ovvero quello di costruire a tavolino le risposte presunte “giuste”, genera spesso insicurezza. Il meta-messaggio, infatti, carpito dall’adolescente sarà: “se devo fingere così come mi stanno suggerendo, vuol dire che come sono veramente non vado bene”.

Oltre a questo dato di insicurezza, vanno poi a sommarsi le valutazioni negative dei selettori.

Un selettore militare, infatti, non può che valutare negativamente un candidato che cerchi di impersonare qualcuno che corrisponde poco o nulla alla verità personale.

Preparazione Test Psicoattitudinali Scuole Militari

Quale potrebbe essere, allora, una preparazione dei Test Psicoattitudinali Scuole Militari che non sfoci in inutili e deleteri esercizi masochistici?

L’unica forma di preparazione sensata è contemplare tali test per lo scopo per i quali sono stati costruiti, ossia per valutare REALMENTE.

Solo così, unitamente ad un colloquio psicoattitudinale, si può trarre un senso reale da una preparazione psicoattitudinale militare.

Ovviamente, tutto ciò acquista ancor più efficacia quando il professionista di riferimento è stato per diversi anni proprio uno di quei selettori che incontrerai al tuo concorso.

Metodo Invictus

Se, dunque, desideri affrontare una preparazione psicoattitudinale reale, efficace e competente, contattami.

In due appuntamenti (batteria test psicoattitudinali scuole militari colloquio psicoattitudinale), grazie alla mia passata esperienza in qualità di Ufficiale psicologo selettore, posso riproporre un vero e proprio (a livello sostanziale) accertamento psicoattitudinale.

Ti fornirò tutte le indicazioni per aumentare il tuo livello di consapevolezza personale e psicoattitudinale.

Inoltre, al termine della consulenza, ti garantirò supporto psicoattitudinale (domande, dubbi e rivalutazioni) fino al giorno del tuo concorso.

Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.

Test Psicoattitudinali Scuole Militari Nunziatella, Teulié, Morosini e Douhet