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Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza

Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza

Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza. Indicazioni utili con il Cap. (cpl.) Psicologo Vincenzo Castaldo, ex selettore militare.

Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza – Premessa

I Test Psicoattitudinali sono un ausilio estremamente importante per i selettori delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine.

Il loro obiettivo generale è la valutazione psico-attitudinale dei candidati finanzieri.

Cosa significa psico-attitudinale?

“Psico” fa riferimento alla Personalità.

“Attitudinale” fa riferimento all’attitudine.

La Personalità, in estrema sintesi, la si può considerare come l’organizzazione tipica del pensiero, delle emozioni e delle predisposizioni comportamentali di una persona. Altrimenti detto: come “senti”, pensi e agisci generalmente nelle circostanze tipiche della vita (interiore, affettiva, relazionale, lavorativa, ecc.).

Le attittudini fanno riferimento alle inclinazioni e capacità potenziali individuali, che diventano effettive (azioni) quando si verifica una corrispondenza positiva tra il contesto (favorevole al loro esplicarsi) e la motivazione personale.

Dunque, una certa attitudine, per estrinsecarsi necessita di 3 ingredienti: potenzialità individuale, contesto favorevole e motivazione personale.

Seguendo questa suddivisione, i test psicoattitudinali si possono suddividere a loro volta in due grandi famiglie: Test di Personalità e Test Attitudinali.

In un’ottica concorsuale, i test di personalità sono somministrati per escludere la presenza di psicopatologie o comunque di pattern di personalità che, pur non soddisfacendo i criteri tipici di un disturbo, possono pregiudicare l’assolvimento dei compiti previsti dal servizio.

Quindi l’obiettivo di questa prima valutazione è di verificare sostanzialmente l’assenza di problematiche psicologiche.

I test attitudinali, invece, valutano la presenza di determinate attitudini ritenute dalla Guardia di Finanza indispensabili per assolvere i compiti previsti dallo specifico ruolo a concorso (Accertamenti Attitudinali Allievi Finanzieri, Marescialli Finanzieri e Ufficiali Finanzieri).

Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza – Test di Personalità

Generalmente, i test di personalità utilizzati nei Concorsi Pubblici sono di 3 tipi:

  • Questionari
  • Test proiettivi
  • Test semiproiettivi

Questionari

I Questionari di personalità sono sicuramente i più utilizzati in ambito concorsuale. Sono economici, rapidi e di facile somministrazione. Sono, inoltre, di immediata interpretazione e, soprattutto, i risultati sono facilmente replicabili e verificabili.

Tra i vari test di personalità che si possono incontrare abbiamo il test MMPI-2 (o Minnesota), il BFQ-2 (Big Five), il 16PF-5, l’EQ-i, il NEO-PI-3, il CISS, la SCID II e così via.

Test Proiettivi

I test proiettivi più utilizzati sono i cosiddetti test grafici carta e matita (per es.: Figura Umana, Albero, Famiglia, ecc.). Questi test condividono lo stesso obiettivo dei Questionari di personalità, ma utilizzano una “strada” diversa per conoscerti. Al posto di chiederti il tuo grado di accordo con determinate affermazioni, qui si lascia la quasi totale libertà di espressione (proiezione). Unico compito principale sarà di disegnare, dunque, la figura richiesta.

Attraverso il tuo disegno (stile di esecuzione, posizione, grandezza, orientamento, tratto, ecc.) si formuleranno determinate ipotesi rispetto alla tua personalità (esame di realtà, capacità cognitive, competenze emotive e relazionali, ecc.).

Esistono anche altri test proiettivi molto più raffinati dei precedenti (Rorschach, T.A.T) che, tuttavia, per la loro complessità (tempi, somministrazione e interpretazione), presentano molti elementi di incompatibilità con i contesti concorsuali operati su larga scala.

Test semi-proiettivi

Infine, un’altra tipologia di test, che potrebbe essere prevista in ambito concorsuale, sono i test semi-proiettivi (o interpretativi).

Tra i più diffusi abbiamo il Picture Frustration Study (PFS) di Rosenzweig.

Il test è composto da 24 disegni stile fumetto, che raffigurano due persone, emotivamente inespressive, coinvolte in una situazione potenzialmente frustrante.

Il tuo compito sarà di esaminare le situazioni e scrivere, in un riquadro lasciato in bianco, la prima risposta che ti viene in mente.

Altri test che rientrano in questa categoria prevedono il completamento di frasi e possono valutare aspetti specifici di personalità. Ad esempio, il Test di Rotter valuta il locus of control (esterno vs. interno) e il Test di Sacks valuta l’adattamento generale all’ambiente e così via.

Si tratta, in estrema sintesi, di test che si pongono a metà tra i questionari di personalità e i test proiettivi. Motivo per cui, risultano un buon compromesso tra facilità di somministrazione e profondità dei risultati.

Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza – Test Attitudinali

I test attitudinali, come accennato sopra, sono somministrati con lo scopo di valutare alcune attitudini ritenute fondamentali dalla Guardia di Finanza.

Tra le attitudini più spesso valutate ritroviamo le capacità logiche o di ragionamento e le capacità di attenzione e di concentrazione.

Le capacità di ragionamento possono essere: verbali, astratte, matematiche, spaziali e meccaniche.

Il test più diffuso, in tal senso, è il GAT-2 (General Ability Test – 2a versione) che, appunto, valuta singolarmente ognuna delle abilità di ragionamento sopra indicate.

Discorso a parte per quanto riguarda il questionario informativo autobiografico. Più che un test, questo tipo di questionario costituisce un vero e proprio curriculum vitae, dato che approfondisce la conoscenza del candidato da un punto di vista personale, scolastico, lavorativo, familiare, relazionale e attitudinale.

Naturalmente, a seconda del ruolo a concorso (Finanzieri, Marescialli o Ufficiali), e quindi delle attitudini valutate, saranno predisposti specifici test.

Approfondimento: Accertamenti Attitudinali Guardia di Finanza.

Avvertenze generali

Molti aspiranti approcciano lo step dei Test Psicoattitudinali della Guardia di Finanza con la “mentalità da quiz“.

Per cui, non è infrequente tentare di scovare in anticipo domande e addirittura risposte spacciate per “esatte” a prescindere dalla tua persona.

Il motivo, a mio avviso, per il quale si cede a questa tentazione, affonda le radici nella difficoltà di tollerare una sana e sacrosanta ansia da prestazione.

Non mi stancherò mai di sottolineare l’inutilità di tale approccio.

Conoscere in anticipo le domande, infatti, non ti dirà nulla su come saranno valutate le tue risposte.

Inoltre, un altro rischio insito in questa pratica (conoscere le domande in anticipo per preparare le risposte) è quello della falsificazione o invalidazione dei test.

Circostanze, queste, tutt’altro che favorevoli per te!

Cosa significa, dunque, preparazione psicoattitudinale per Invictus Concorsi?

Preparazione con un ex Cap. Psicologo selettore militare

Significa valutarti realmente, attraverso test e colloquio psicoattitudinale, per poi suggerire indicazioni altrettanto reali di miglioramento (ove necessario). Contattami senza impegno.

Come potrai intuire, con questo metodo, non ci concentreremo esclusivamente sulle tue risposte. Il mio obiettivo sarà quello di andare alla radice psicoattitudinale delle tue risposte. Solo lavorando realmente con la tua persona, potrai davvero adoperarti per un cambiamento autentico.

Inoltre, al termine della preparazione, sarà garantito supporto psicoattitudinale (domande, dubbi e chiarimenti) fino al giorno dei tuoi accertamenti attitudinali.

Dunque, Invictus Concorsi NON prepara le risposte, ma la Persona che risponde.

Test Psicoattitudinali Guardia di Finanza