Tatuaggi Concorsi Polizia di Stato: normativa vigente con il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare e fondatore di Invictus Concorsi.
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Tatuaggi Concorsi Polizia di Stato – Introduzione
Con il presente articolo cercherò di fare luce sulla valutazione dei Tatuaggi nei Concorsi indetti dalla Polizia di Stato.
Spesso, infatti, ricevo e leggo domande o commenti riguardanti la possibilità o meno di candidarsi e risultare idonei per un tatuaggio posto in una certa area del corpo oppure in fase di rimozione.
Innanzitutto, occorre sapere che, per quanto riguarda i tatuaggi nei Concorsi Militari e di Polizia, vigono regolamenti molto severi.
Allo stesso tempo, non tutti i tatuaggi sono proibiti e vi sono alcune parti del corpo dov’è consentito avere tatuaggi.
Dunque, se stai pensando di tatuarti e, magari, hai già le idee chiare rispetto alla possibilità di candidarti come Agente, Ispettore o Commissario di Polizia, valuta bene “se”, “cosa” e, soprattutto, “dove” farlo.
Per restare sempre aggiornati sui concorsi militari, visita la pagina CONCORSI.
Tatuaggi Concorsi Polizia di Stato – Normativa
Chi ha uno o più tatuaggi e decide di partecipare ai Concorsi Pubblici indetti dalla Polizia di Stato, deve fare riferimento alle “Disposizioni per lo svolgimento degli accertamenti psico-fisici” del concorso desiderato. E’, infatti, durante le visite mediche che il tatuaggio viene valutato.
Dunque, suggeriamo sempre di controllare le indicazioni contenute nello specifico bando di concorso per il quale si concorre.
Questo perché le direttive vigenti possono sempre evolvere nel tempo.
Ciò premesso, come si apprende dai bandi di concorso più recenti, per quanto riguarda la Polizia di Stato: “Per la valutazione dei tatuaggi, la Commissione medica, ove ritenuto necessario, potrà fare indossare al candidato i capi di vestiario previsti dalle uniformi, inclusa la maglietta a maniche corte tipo “polo”, di taglia adeguata. I tatuaggi non coperti dai capi di vestiario dell’uniforme, compresi quelli degli arti superiori, qualora non coperti dalla maglietta a manica corta, costituiranno causa di non idoneità. Inoltre, i tatuaggi che, seppure coperti dai capi di vestiario previsti dalle uniformi, siano, per loro sede e natura, deturpanti o siano, per il loro contenuto, indice di personalità abnorme costituiranno anch’essi causa di non idoneità. Infine, la Commissione medica acquisirà, all’atto della visita, documentazione fotografica dei tatuaggi che potrebbero comportare l’esclusione del candidato, secondo i criteri sopra indicati “.
Cliccando il link che segue, troverai tutte le divise della Polizia di Stato (inclusa la "polo" estiva a pag. 25 del documento).
Tatuaggio Concorso Polizia di Stato – Zone del Corpo Vietate
Quindi, per quanto riguarda la sede del tatuaggio, sono vietati i tatuaggi, a prescindere dal contenuto, presenti in parti visibili del corpo con l’uniforme estiva, ovvero su:
- testa;
- collo;
- braccia;
- gambe, caviglie e collo del piede (solo per il personale femminile);
- mani.
Da tutto ciò si desume, per esclusione, che i tatuaggi sulle gambe, se non troppo estesi e/o segno di “personalità abnorme”, sono consentiti per il personale maschile, mentre restano non consentiti per il personale femminile. La divisa ordinaria femminile (vai a pag. 14 del documento di cui sopra “Divise della Polizia di Stato”), infatti, prevede gonna e décolleté.
Tatuaggio Concorso Polizia di Stato – Contenuti Proibiti
Invece, per quanto riguarda il contenuto, possiamo ritenere assolutamente proibiti i tatuaggi:
- osceni (contenuti libidinosi offensivi del pudore, la decenza e il decoro comune e che risultano volgari e ripugnanti);
- con riferimenti sessuali e/o in tal senso discriminatori;
- a sfondo razzista (offensivi verso altre etnie e/o gruppi socio-culturali);
- di discriminazione religiosa;
- siano indice di possibile personalità abnorme (da accertare con visita psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici);
- infine, che possono portare discredito alle Istituzioni della Repubblica Italiana e alle Forze dell’ordine (contenuti contro lo Stato, le Istituzioni, la Legge, la Costituzione Italiana, incitanti l’odio, la delinquenza e/o la violenza).
Nota: i piercing, invece, sono sempre vietati e in qualunque parte del corpo.
Tatuaggi Concorsi Polizia di Stato – Indicazioni Utili
Arrivati a questo punto, sono certo che in molti casi le domande potrebbero rimanere comunque senza una risposta definitiva.
Questo, potrebbe accadere perché non si può essere completamente sicuri prima dell’effettiva valutazione riguardante il “significato” del contenuto che il proprio tatuaggio, seppur in una zona del corpo consentita, potrebbe assumere gli occhi della Commissione Medica preposta agli accertamenti dell’idoneità psicofisica.
Oppure, caso forse ancora più frequente, almeno nella mia esperienza, potrebbe darsi che il tatuaggio si trovi in una zona borderline, ovvero al limite delle zone consentite.
Ebbene, in tutti questi e gli altri possibili casi dubbi, restano solo due alternative per quanto riguarda la valutazione dei Tatuaggi nei Concorsi della Polizia di Stato.
Candidarsi e sottoporsi direttamente alla valutazione della Commissione Medica preposta agli accertamenti psicofisici, per fugare ogni dubbio.
Oppure, valutare preventivamente la possibilità di rimozione del tatuaggio con un centro o esperto qualificato.
Sappi solo che, se dovessi optare per questa seconda possibilità, la rimozione dei tatuaggi deve concludersi completamente e prima degli accertamenti psicofisici. Dunque, se il tatuaggio continua ad essere, anche solo parzialmente, visibile, è comunque causa di non idoneità. Inoltre, la rimozione non deve produrre esiti cicatriziali deturpanti l’aspetto esteriore.
Preparazione Psicoattitudinale con Invictus Concorsi
Se hai già proceduto alla rimozione completa del o dei tatuaggi e stai pensando di candidarti per uno dei tanti Concorsi della Polizia di Stato, contattami.
Sono il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare.
Per diversi anni, dunque, sono stato proprio uno di quei selettori che incontrerai al tuo concorso.
Grazie alla mia esperienza pluriennale nella selezione e nella preparazione psicoattitudinale, posso riproporre un accertamento attitudinale estremamente efficace e professionale (batteria Test Psicoattitudinali + Colloquio Psicoattitudinale).
Scopo dell’accertamento sarà, innanzitutto, effettuare una REALE valutazione psicoattitudinale, proprio come faranno i selettori del tuo concorso.
Successivamente, sulla base di questa valutazione preliminare e grazie all’attività di orientamento psicoattitudinale, ti fornirò tutte le indicazioni per orientarti e, se necessario, migliorarti altrettanto realmente a livello psicologico e attitudinale.
Inoltre, al termine degli incontri, sarà garantito supporto psicoattitudinale (domande, dubbi e rivalutazioni) fino al giorno dei tuoi accertamenti ufficiali.
Infine, qualora avessi bisogno di una preparazione completa, trovi ulteriori risorse utili anche per la Preparazione Quiz e per la Preparazione Prove Fisiche.
Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.