MMPI-3 Il nuovo Test Minnesota con il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare e fondatore di Invictus Concorsi.
MMPI-3 Il nuovo Test Minnesota – Introduzione
Ci siamo! Il 20 novembre 2024 a Firenze, la Giunti Psychometrics finalmente presenterà ufficialmente il nuovo Test Minnesota MMPI-3 nella sua versione italiana.
Lanciato nel dicembre del 2020 dall’Università del Minnesota, il nuovo MMPI-3, stando alle interviste rilasciate da suoi autori, promette diversi miglioramenti rispetto alle precedenti versioni (MMPI-2 e MMPI-2-RF), che vi illustreremo in anteprima nei paragrafi che seguono.
In particolare, vedremo che non si tratta, parola degli autori, di un completo stravolgimento del vecchio impianto valutativo. Al netto dei 72 nuovi item e delle 5 nuove scale, infatti, si tratta più che altro di un doveroso adeguamento clinico rispetto ai numerosi cambiamenti socio-demografici e culturali che hanno interessato i Paesi occidentali negli ultimi 20-30 anni.
Restano confermati, dunque, tutti i precedenti utilizzi dello strumento, ovvero:
- Ambito clinico (diagnosi, cura e trattamento psicologico – psichiatrico)
- Ricerca
- Medico – Legale
- Forense (civile e penale)
- Selezione del personale (soprattutto in ambito Difesa e Sicurezza)
Vediamo allora tutte le novità nel prossimo paragrafo. Mentre, in quello successivo, si descriveranno in modo dettagliato tutte le scale e la struttura del test. Infine, nell’ultimo paragrafo, concluderemo con alcune considerazioni utili ai fini che più ci riguardano in questa sede, ovvero le possibili novità nel panorama degli accertamenti attitudinali militari e di polizia.
MMPI-3 Il nuovo Test Minnesota – Tutte le novità più importanti
Per quanto riguarda i cambiamenti più significativi del nuovo Test Minnesota MMPI-3, questi riguardano sicuramente la validità euristica del test.
In particolare, è stato adeguato il campione normativo (la popolazione di riferimento utilizzata per la costruzione del test) ai notevoli cambiamenti socio-demografici degli anni recenti. Soprattutto per quanto riguarda l’impatto multi-culturale legato ai flussi migratori.
Inoltre, altra importantissima novità, è stata migliorata la sensibilità psico-diagnostica di alcuni disturbi, in passato non adeguatamente contemplati. Come, ad esempio:
- Disordini alimentari;
- Comportamenti compulsivi;
- Impulsività;
- Grandiosità (Narcisismo);
- Disturbi Psicosomatici;
- Disturbi legati all’Ansia.
Sono state, poi, migliorate anche le scale di validità, soprattutto rispetto alla capacità di individuare fenomeni di affettività negativa in grado di minare l’attendibilità del protocollo.
Per quanto riguarda invece le scale cliniche è stato mantenuto come cut-off il punteggio di 65 punti, ma non per tutte. Alcune scale cliniche, dunque, presenteranno un punteggio di significatività clinica diverso.
Infine, altro cambiamento significativo, del nuovo Test Minnesota MMPI-3, riguarda la formulazione gerarchica e dimensionale delle varie scale e sottoscale. Favorendo, per questa via, una maggiore sinergia nella determinazione della dimensionalità dei costrutti, al fine di meglio rappresentare la complessità psicologica umana.
Vediamo, nel prossimo paragrafo, la strutturazione completa del test.
MMPI-3 Il nuovo Test Minnesota – Descrizione e Struttura
Il nuovo Test Minnesota MMPI-3 è composto da 335 item o affermazioni a cui si può rispondere vero o falso.
Il tempo medio di somministrazione è di 50 minuti per la versione cartacea e di 25 – 35 minuti per la versione computerizzata online.
Stando alla versione originale (statunitense), può essere somministrato a soggetti con almeno 18 anni e con un livello di scolarizzazione (almeno) di quinta elementare (5th grade). Questo dato potrebbe essere ricondotto alla semplificazione linguistica di ben 43 item (rispetto alla versione RF). Giudicati dagli autori troppo difficili da capire.
L’MMPI-3 è composto da 52 scale suddivise come segue (*traduzione non ufficiale):
- Scale di validità
- Scale di ordine superiore (H-O)
- Scale cliniche ristrutturate (RC)
- Scale somatiche/cognitive
- Scale internalizzanti
- Scale esternalizzanti
- Scale interpersonali
- Cinque scale di psicopatologia della personalità (PSY-5)
Scale di validità
Le Scale di Validità sono:
- CRIN: Incoerenza di risposta combinata per risposte casuali e fisse
- VRIN: incoerenza delle risposte per risposte casuali
- TRIN: incoerenza della risposta vero per risposte fisse
- F: risposte poco frequenti nella popolazione generale
- Fp: Risposte psicopatologiche poco frequenti
- Fs: Risposte somatiche poco frequenti
- FBS: Disturbi somatici e cognitivi non credibili
- RBS: Problemi di memoria
- L: Virtù non comuni
- K: Livello di adattamento psicologico
- CNS: Item omessi
Scale di ordine superiore (H-O)
Le Scale di ordine superiore sono 3:
- EID: Problemi associati all’umore e all’affettività
- THD: Problemi associati al pensiero
- BXD: Problemi associati all’autocontrollo comportamentale
Scale cliniche ristrutturate (RC)
Le Scale RC invece sono:
- RCd – Demoralizzazione (DEM): Infelicità e insoddisfazione generale
- RC1 – Disturbi somatici (SOM): Disturbi diffusi di salute fisica
- RC2 – Emozioni positive basse (LPE): Mancanza di reattività emotiva positiva
- RC4 – Comportamento antisociale (ASB): Violazione delle regole e comportamento irresponsabile
- RC6 – Idee di persecuzione (PER): Convinzioni autoreferenziali secondo cui gli altri rappresentano una minaccia
- RC7 – Emozioni Negative Disfunzionali (DNE): Ansia disadattiva, rabbia, irritabilità
- RC8 – Esperienze Aberranti (ABX): Percezioni o pensieri insoliti associati a disfunzioni del pensiero
- RC9 – Attivazione Ipomaniacale (HPM): Iperattivazione, aggressività, impulsività e grandiosità
Scale somatiche/cognitive
Le scale somatiche riguardano:
- MLS – Malessere: Senso generale di debilitazione fisica, cattiva salute
- NUC – Disturbi neurologici: Vertigini, debolezza, paralisi, perdita di equilibrio, ecc.
- EAT – Preoccupazioni alimentari: Comportamenti alimentari problematici
- COG – Reclami cognitivi: Problemi di memoria, difficoltà di concentrazione
Scale internalizzanti
Per quanto concerne le scale internalizzanti abbiamo:
- SUI – Ideazione suicidaria/di morte: Segnali diretti di ideazione suicidaria e/o recenti tentativi di suicidio
- HLP – Impotenza/Disperazione: Convinzione che gli obiettivi non possano essere raggiunti o che i problemi non possano essere risolti
- SFD – Insicurezza: Mancanza di fiducia in se stessi, sentimenti di inutilità
- NFC – Inefficacia: Credenza di essere indecisi e inefficaci
- STR – Stress: Problemi che coinvolgono stress e nervosismo
- WRY – Preoccupazione: Preoccupazione eccessiva
- CMP – Compulsività: Porre in essere in comportamenti compulsivi
- ARX – Esperienze legate all’ansia: Molteplici esperienze legate all’ansia come catastrofismo, panico, terrore e ideazione intrusiva
- ANP – Propensione alla rabbia: Diventare facilmente irritabile e/o impaziente con gli altri
- BRF – Paure che limitano il comportamento: Paure che inibiscono significativamente il comportamento normale
Scale esternalizzanti
Le scale esternalizzanti sono 7, ovvero:
- FML – Problemi familiari: Rapporti familiari conflittuali
- JCP – Problemi di condotta minorile: Difficoltà a scuola e a casa, furti
- SUB – Abuso di sostanze: Abuso attuale e passato di alcol e droghe
- IMP – Impulsività: Scarso controllo degli impulsi e comportamento non pianificato
- ACT – Attivazione: Eccitazione e livello di energia aumentati
- AGG – Aggressione: Comportamento fisicamente aggressivo e violento
- CYN – Cinismo: Convinzioni autoreferenziali secondo cui gli altri sono cattivi e non ci si può fidare
Scale interpersonali
Per quanto riguarda le scale interpersonali abbiamo:
- SFI – Importanza personale: Convinzioni legate all’avere talenti e abilità speciali
- DOM – Dominanza: Essere prepotenti nei rapporti con gli altri
- DSF – Disaffiliativeness: Non amare le persone e stare con loro
- SAV – Evitamento sociale: Non godere delle relazioni ed evitare eventi sociali
- SHY – Timidezza: Sentirsi a disagio e ansiosi in presenza degli altri
Cinque scale di psicopatologia della personalità (PSY-5)
Infine, le 5 scale di psicopatologia sono:
- AGGR – Aggressività: Aggressione strumentale, diretta ad uno scopo
- PSYC – Psicoticismo: Disconnessione dalla realtà
- DISC – Disconstraint: Discontrollo degli impulsi
- NEGE – Emotività negativa/Nevroticismo: Ansia, insicurezza, preoccupazione e paura
- INTR – Introversione/Bassa Emotività Positiva (Rivista): Disimpegno sociale e anedonia
Per una disamina più approfondita e diretta del nuovo Test Minnesota MMPI-3, si rimanda al sito ufficiale (in lingua inglese): University of Minnesota Press.
Oppure, in alternativa, al video su youtube della presentazione ufficiale (in lingua inglese con traduzione automatica in italiano): MMPI-3 Overview.
Il nuovo Test Minnesota nei Concorsi Militari e di Polizia
Premesso che notizie certe rispetto al suo utilizzo in Italia le avremo solo dopo la presentazione ufficiale di fine anno, possiamo comunque avanzare alcune considerazioni.
La prima, è che si prevede un ampio utilizzo del nuovo Test Minnesota MMPI-3 negli accertamenti attitudinali militari e di polizia. Nella sua costruzione originaria, infatti, è stato destinato uno sforzo particolare proprio per valutare efficacemente operatori di pronto intervento. Sarebbe, dunque, alquanto infruttuoso non ricorrere ad uno strumento notevolmente migliorato rispetto al passato.
Cosa comporterà il suo utilizzo ai fini della selezione del personale militare e di polizia?
Ci sentiamo di affermare: assolutamente nulla!
Per quanto efficace e migliorata questa nuova versione del Test Minnesota, infatti, non ci stancheremo mai di ricordare: ciò che conta davvero non è lo strumento, ma la Persona.
Se si è pronti, da un punto di vista psicoattitudinale, non c’è test psicologico al mondo (degno di questo nome) che potrà dire il contrario.
Inoltre, ulteriore considerazione, si ricorda che, per quanto prezioso questo test diventerà nel tempo, il colloquio psicoattitudinale resterà il vero momento decisivo degli accertamenti attitudinali.
Questo per ribadire l’assoluto primato della relazione su qualsivoglia tecnica.
Infine, ultima cosiderazione che ci si sente di condividere con i futuri aspiranti-candidati: non perdete tempo con la ricerca di pdf gratis online con le domande da scaricare. Perché questo test, come già ampiamente spiegato in un precedente articolo dal titolo provocatorio: “Preparazione Test Minnesota”, non va assolutamente “studiato” come se fosse un quiz di cultura generale.
Sono domande, infatti, intime e personali. Non avrebbe alcun senso arrivare al colloquio con i selettori senza saper motivare le proprie risposte!
Piuttosto, se proprio motivati a prepararvi, scegliete una preparazione psicoattitudinale autentica e competente.
Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.