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Entrare in Polizia Penitenziaria: Pro e Contro

Entrare in Polizia Penitenziaria: Pro e Contro

Entrare in Polizia Penitenziaria: Pro e Contro con il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare e fondatore di Invictus Concorsi. Esperti nella preparazione psicoattitudinale per Concorsi Militari e di Polizia.

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Entrare in Polizia Penitenziaria: Pro e Contro per una Scelta Consapevole

Lavorare nella Polizia Penitenziaria rappresenta una scelta di vita e una carriera di notevole responsabilità e impegno. Questa guida fornisce utili informazioni a chi sta valutando la possibilità di diventare un agente, ispettore o commissario di polizia penitenziaria, offrendo una panoramica professionale dettagliata sui VANTAGGI e sulle SFIDE che bisogna aspettarsi e considerare prima di inviare la propria candidatura.

Posto fisso, stipendio e limite d’età più elevato rispetto alle altre forze di polizia, non dovrebbero essere gli unici discrimini per scegliere questo corpo di polizia. Da testimoni privilegiati nel mondo dei concorsi militari e di polizia, si ha infatti la sensazione che per alcuni la Polizia Penitenziaria sia da considerarsi una sorta di ripiego rispetto alle altre forze di polizia.

L’idea errata di fondo è che la selezione operata dalla Polizia Penitenziaria sia più semplice che per Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Forse perché si pensa che nessuno voglia entrare in Polizia Penitenziaria come prima scelta e per questo “prendono tutti”.

Onde evitare di scontrarvi con una realtà tutt’altro che semplice e scontata ma, soprattutto, al fine di arrivare a maturare questa scelta con maggiore consapevolezza di ruolo e di contesto, vi suggeriamo caldamente di proseguire la lettura di questo articolo e, più in generale, di documentarvi il più possibile sulle implicazioni di questa scelta di vita.

Prima di proseguire la lettura di questa guida, si suggerisce di verificare il possesso dei requisiti più importanti, ovvero:
- Limiti d'età
- Titolo di Studio

Cos’è la Polizia Penitenziaria?

La Polizia Penitenziaria è un corpo di polizia ad ordinamento civile che opera all’interno del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) del Ministero della Giustizia.

Al Motto: “Despondere Spem Munus Nostrum” (Garantire la speranza è il nostro compito), i “Baschi Azzurri” della Polizia Penitenziaria, garantiscono la sicurezza e l’ordine all’interno degli istituti penitenziari, nonché il reinserimento sociale dei detenuti. Le responsabilità includono la sorveglianza dei detenuti, la gestione delle operazioni di trasferimento, e la prevenzione di evasioni e disordini.

Espletano, in aggiunta ai compiti sopra indicati, anche attività di polizia stradale ai sensi dell’art. 12 del Codice della strada, svolgono, inoltre, attività di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza anche al di fuori dell’ambiente penitenziario e svolgono, infine, anche attività di scorta a tutela di personalità istituzionali.

Per quanto concerne, invece, la struttura del Corpo a livello territoriale, abbiamo:

  • un Capo del Dipartimento (dell’Amministrazione Penitenziaria);
  • un Vice Capo del Dipartimento;
  • inoltre, un Direttore Generale del personale e delle risorse;
  • infine, a livello regionale, abbiamo 11 Provveditorati.

Polizia Penitenziaria: Qualifiche (Gradi)

Con riguardo, invece, alle qualifiche della Polizia Penitenziaria, abbiamo:

  • Funzionari Dirigenti: Dirigente Generale; Dirigente Superiore; Primo Dirigente; Dirigente; Dirigente aggiunto;
  • Funzionari Direttivi: Commissario Capo; Commissario; Vice Commissario;
  • Ruolo Ispettori: Sostituto Commissario Coordinatore; Sostituto Commissario; Ispettore Superiore; Ispettore-Capo; Ispettore; Vice Ispettore;
  • Ruolo Sovrintendenti: Sovrintendente Capo Coordinatore; Sovrintendente Capo; Sovritendente; Vice Sovrintendente;
  • Infine, abbiamo il Ruolo Assistenti e Agenti: Assistente Capo Coordinatore; Assistente Capo; Assistente; Agente Scelto; Agente.

Requisiti per Entrare nella Polizia Penitenziaria

Per diventare un agente della Polizia Penitenziaria, è necessario superare un concorso pubblico. I requisiti di base includono:

  1. Cittadinanza italiana
  2. Età compresa tra 18 e 28 anni per Agenti o 32 per Ispettori e Commissari
  3. Possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado per Agenti e Ispettori o Laurea Magistrale in materie giuridiche, economiche o amministrative per Commissari
  4. Idoneità psicofisica e attitudinale al ruolo
  5. Condotta incensurabile

Entrare in Polizia Penitenziaria: Guida al Concorso

Il concorso prevede diverse fasi:

  • Prove scritte: Quiz a risposta multipla su argomenti di cultura generale (per Agenti) o materie giuridiche (per Ispettori e Commissari).
  • Prove fisiche: Esercizi di forza, resistenza e agilità.
  • Prova orale: Colloquio su materie giuridiche e di pertinenza operativa (solo per Ispettori e Commissari).
  • Accertamenti psicofisici e Accertamenti attitudinali: Visite mediche e valutazioni psicologiche.
Per conoscere tutti i concorsi passati e in atto, visita la pagina ufficiale CONCORSI della Polizia Penitenziaria.

Entrare in Polizia Penitenziaria: Pro e Contro

I Pro della Polizia Penitenziaria

1. Stabilità Lavorativa

Sicuramente uno dei principali vantaggi di lavorare nella Polizia Penitenziaria è la stabilità del posto di lavoro. Essendo un ruolo all’interno della pubblica amministrazione, infatti, offre un impiego sicuro con un contratto a tempo indeterminato dopo il periodo di prova.

2. Retribuzione e Benefici

Gli agenti di polizia penitenziaria ricevono una retribuzione competitiva rispetto ad altre carriere nella pubblica amministrazione. Inoltre, possono beneficiare di una serie di indennità legate al servizio, come indennità di rischio e straordinari. Per approfondimenti si rimanda a Elenco completo stipendi militari e polizia.

3. Possibilità di Carriera

All’interno della Polizia Penitenziaria, ci sono molte opportunità di avanzamento professionale. Attraverso i concorsi interni e la formazione continua, è possibile progredire nelle qualifiche e assumere ruoli di maggiore responsabilità, come ispettore o commissario.

4. Formazione Continua

La formazione è un elemento fondamentale nella carriera di un agente di polizia penitenziaria. Oltre alla formazione iniziale presso le scuole di polizia penitenziaria, il personale partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento e specializzazione.

5. Impatto Sociale

Lavorare nella Polizia Penitenziaria offre la possibilità di avere un impatto significativo sulla società. Gli agenti svolgono un ruolo cruciale nel processo di reinserimento dei detenuti, contribuendo alla sicurezza pubblica e al benessere comunitario.

I Contro della Polizia Penitenziaria

1. Rischi e Stress

Il lavoro all’interno degli istituti penitenziari è intrinsecamente pericoloso. Gli agenti affrontano quotidianamente situazioni di alta tensione e possono essere esposti a rischi psicofisici significativi. La gestione dei conflitti e delle emergenze richiede una preparazione costante e una notevole resistenza allo stress.

2. Turni di Lavoro e Orari

Gli agenti di polizia penitenziaria spesso lavorano su turni, inclusi notturni, weekend e festività. Questo può influire negativamente sulla vita personale e familiare, rendendo difficile conciliare lavoro e tempo libero.

3. Ambiente di Lavoro Difficile

L’ambiente di lavoro in un carcere può essere estremamente difficile. Oltre al contatto quotidiano con i detenuti, gli agenti devono gestire le relazioni con colleghi e superiori, spesso in condizioni di sovraffollamento e risorse limitate.

4. Sovraccarico di Lavoro

Il sistema penitenziario italiano spesso soffre di sovraffollamento, il che può portare a un sovraccarico di lavoro per gli agenti. Questo può comportare un aumento delle responsabilità e del carico emotivo (burnout).

5. Stigma Sociale

Nonostante l’importanza del loro ruolo, gli agenti di polizia penitenziaria si ritrovano spesso ad affrontare uno stigma sociale. La percezione pubblica del loro lavoro è a volte negativa, influenzata da pregiudizi e mancanza di comprensione delle loro responsabilità e contributi.

Come Prepararsi al Concorso

Prepararsi al concorso per la Polizia Penitenziaria richiede dedizione, impegno e motivazione. Ecco alcuni consigli utili:

Studiare il Materiale di Esame

È fondamentale avere una buona conoscenza delle materie richieste per le prove scritte e orali. Utilizzare manuali, guide e corsi di preparazione può essere molto utile per organizzare al meglio il materiale di studio ed ottimizzare i tempi.

Allenarsi Fisicamente

Le prove fisiche sono una parte fondamentale del concorso. Allenarsi regolarmente per migliorare forza, resistenza e agilità è essenziale per superare questa fase.

Prepararsi Psicologicamente

Oltre alla preparazione fisica e teorica, è importante essere pronti psicologicamente. La capacità di gestire lo stress e mantenere la calma sotto pressione, unitamente a tante altre caratteristiche, sarà valutata durante gli accertamenti psicofisici e attitudinali. E’ bene, dunque, non sottovalutare queste prove.

Simulare le Prove

Partecipare a simulazioni delle prove scritte, banche dati e orali può aiutare a familiarizzare con il formato delle prove d’esame e migliorare le proprie prestazioni.

Entrare in Polizia Penitenziaria: Pro e Contro in Conclusione

Entrare in Polizia Penitenziaria è una scelta di vita che comporta sia grandi responsabilità che significative ricompense. La stabilità lavorativa, le opportunità di crescita professionale e l’impatto sociale positivo sono alcuni dei principali vantaggi. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi, dello stress e delle difficoltà legate a questa professione.

Ciò premesso, come in tutte le difficoltà della vita, occorre ricordarsi che alla fine siamo sempre noi che possiamo fare la differenza tra il tracollo emotivo dell’impotenza istituzionale e la possibilità di proteggere e proteggerci con un senso che travalica le condizioni iniziali.

Dunque, se siete interessati a intraprendere questa strada, preparatevi con dedizione e consapevolezza. Il percorso può essere impegnativo, ma per coloro che sono determinati e motivati, può anche essere estremamente gratificante.

Molti ragazzi, infatti, sono convinti che diventare agenti, ispettori o commissari penitenziari li condannerà di conseguenza al “carcere a vita”. Mentre, in realtà, esistono molti altri compiti da poter espletare.

Inoltre, anche per quanto riguarda la sorveglianza, vige molta ignoranza. Perché viene concepita solo in chiave punitiva e contenitiva.

Invece, lavorare in polizia penitenziaria non è solo questo. Inoltre, ciò che può fare veramente la differenza è la nostra visione del mondo.

Se io per primo concepisco i detenuti come persone irrecuperabili da punire soltanto, i miei occhi e il mio cuore vedranno solo ciò che confermerà la mia visione del mondo carcerario.

Invece, ciò che accade una volta messo piede in un istituto penitenziario, ascoltando le tante testimonianze in giro e avendo collaborato per diverso tempo con una comunità per detenuti in regime alternativo, è che la maggior parte dei pregiudizi che si possono nutrire sulle carceri e la sua popolazione, vengono poi spazzati via dalla realtà. Una realtà, si, difficile e spesso disperata, ma anche teatro di scorci di umanità altrimenti impensabili.

Preparazione Psicoattitudinale Invictus Concorsi

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Sono il dott. Vincenzo Castaldo, già Capitano Psicologo Selettore Militare.

Per diversi anni, dunque, sono stato proprio uno di quei selettori che incontrerai al tuo concorso. Posso aiutarti a riflettere, tra le altre cose, sulla tua decisione di vestire l’uniforme.

Grazie alla mia esperienza pluriennale nella selezione e nella preparazione psicoattitudinale, infatti, posso riproporre un accertamenti attitudinali estremamente efficaci e professionali (batteria Test Psicoattitudinali + Colloquio Psicoattitudinale).

Scopo dell’accertamento sarà, innanzitutto, effettuare una REALE valutazione psicoattitudinale, proprio come faranno i selettori del tuo concorso.

Inoltre, sulla base di questa valutazione preliminare e grazie all’attività di orientamento psicoattitudinale, ti fornirò tutte le indicazioni per orientarti e migliorarti altrettanto realmente a livello psicologico e attitudinale. Il tutto, sempre nel pieno rispetto del tuo benessere psicologico.

Infine, al termine degli incontri, sarà garantito supporto psicoattitudinale (domande, dubbi e rivalutazioni) fino al giorno dei tuoi accertamenti ufficiali.

Se, invece, hai bisogno di una preparazione per i quiz e le varie prove di cultura generale e di logica, ti suggeriamo di visitare: PREPARAZIONE QUIZ.

Per quanto riguarda, inoltre, la preparazione atletica, ti invitiamo a visitare questa pagina dedicata e costantemente aggiornata con i migliori preparatori atletici italiani: PROVE FISICHE.

Invictus Concorsi non prepara le risposte, ma la Persona che risponde.

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