Concorso Allievi Marescialli: Caratteristiche Psicoattitudinali. Indicazioni utili per aspiranti Allievi Marescialli delle Forze Armate e per Allievi Vice Ispettori di Polizia con un ex Ufficiale Psicologo addetto alla Selezione Psicoattitudinale Militare.
Sono abbastanza convinto che chiedendo la differenza tra Ufficiali e Marescialli, ai non addetti al settore, verrano in mente solo alcune generiche differenze.
Molti, credo, si fermerebbero alla differenza legata all’iter addestrativo-formativo, ovvero il primo consegue una laurea quinquiennale e il secondo una laurea triennale. Oppure, alla dimensione delle unità comandate, il primo comanda dal livello plotone in sù, il secondo è il Comandante di Plotone per eccellenza.
Il ruolo Marescialli, ammetto subito onestamente che, nel mio passato professionale in qualità di Ufficiale psicologo, ha sempre avuto un posto privilegiato nel mio cuore.
Concorso Allievi Marescialli: Caratteristiche Psicoattitudinali. Capacità di “Mediazione”
A questo ruolo intermedio tra livello Direttivo e livello Esecutivo, è richiesta innanzitutto la capacità di fare da “traduttore” degli ordini ricevuti sul terreno. Ovvero di passare dalle parole ai fatti. Capacità operative, spiccate doti relazionali e di mediazione tra i vari livelli gerarchici sono dunque ingredienti attitudinali essenziali per affrontare questo ruolo con successo.
Concorso Allievi Marescialli: Caratteristiche Psicoattitudinali. Capacità Relazionali
Molti pensano che ricoprendo un ruolo “inferiore” sulla scala gerarchica rispetto al ruolo Ufficiali, siano richieste capacità e competenze lievemente più blande o addirittura “ridotte”.
In realtà, a mio avviso, per questo ruolo si sommano alle caratteristiche richieste al ruolo Ufficiali (Concorso Accademia Militare: Caratteristiche Psicoattitudinali) delle spiccate doti relazionali.
Quest’ultimo ruolo, infatti, può essere (anzi a volte è richiesto/conveniente) anche ricoperto con un certo grado di distanza interpersonale. Ad un Maresciallo spetta spesso un duplice e delicatissimo compito.
Verso il basso, deve “far digerire” le direttive ai propri uomini e donne, soprattutto quando si tratta di ordini scomodi o alquanto richiedenti.
Verso l’alto, avendo a volte maggiore contezza delle dinamiche pratiche e attuative di un determinato compito o scenario operativo rispetto agli Ufficiali inferiori, deve aiutare questi ultimi ad affinare o addirittura rivedere le direttive impartite.
Per dirla alla psicoanalitica maniera, l’Ufficiale lo potremmo considerare come il padre simbolico di un Reparto.
Il Maresciallo è la madre, ovvero colei/colui che fa da cerniera tra le istanze della Legge del Padre e le istanze emotive dei “figli”.
Va da sé che le capacità relazionali ed emotive richieste a questo ruolo devono essere particolarmente spiccate.
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Terza Caratteristica Attitudinale: Orientamento all’Azione
Un’altra caratteristica fondamentale, che potrebbe aiutarti nella tua decisione di orientarti verso questo ruolo (o meno), riguarda la maggiore permanenza sul “terreno” rispetto agli Ufficiali.
Quest’ultimi, infatti, ad un certo punto della loro carriera, ricopriranno ruoli via via sempre più direttivi, ovvero d’ufficio.
Ne consegue che se senti di essere portato più all’azione, forse questo ruolo è il posto giusto per te.
Quarta Caratteristica Attitudinale: Elevata Specializzazione
Inoltre, sempre per richiamare una differenza importante, al ruolo Marescialli, in tutte le Forze Armate e le Forze dell’Ordine, spettano ruoli ad elevata tecnicalità.
Quindi, ancora una volta, se senti di avere un maggiore senso pratico e operativo, rispetto ad una prospettiva più gestionale, questo ruolo forse è più alla tua portata.
Conclusioni
In conclusione, il messaggio più importante che vorrei trasmetterti, anche al di là delle tue particolari inclinazioni attitudinali, è quello di orientare sempre le tue scelte sulla base dei tuoi reali desideri.
Il desiderio è un motore motivazionale potentissimo, sia in termini di spinta e di perseveranza, sia perché può aiutarti a dirigere le tue energie e le tue risorse personali verso le direzioni di vita, professionali e non, più consone al tuo sentire e alla tua Persona.
Perchè alla fine, diciamocelo pure: Ufficiale, Sottufficiale o Graduato, l’importante è essere felici di come si trascorre la parte più cospicua (per lo meno in termini quantitativi) della propria vita.
Se al riguardo nutri ancora dei dubbi o, al contrario, vuoi semplicemente consolidare la tua fiducia personale, contattami.
Grazie alla mia passata esperienza nelle selezioni militari in qualità di Ufficiale psicologo, posso aiutarti ad orientarti verso la scelta più consona ai tuoi desideri e alle tue inclinazioni psicoattitudinali, nonché fornirti, in soli due appuntamenti (Test + Colloquio Psicoattitudinale), il tuo grado di prontezza psicoattitudinale.
Buon Concorso.